/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Busi,'impatto devastante Sugar tax su ampi settori economia'

Busi,'impatto devastante Sugar tax su ampi settori economia'

Vicepresidente Assobibe: 'Governo rinvii tassa, poi la cancelli'

CATANIA, 13 maggio 2024, 13:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dopo nemmeno 24 ore dalla mia nomina a presidente di Confindustria Catania e dopo aver appreso dal ministro Fitto che ci sono pochi margini di trattativa con Bruxelles rispetto a una proroga della decontribuzione Sud, per le imprese arriva anche il macigno sugar tax, una tassa iniqua, contro la quale lavoriamo da ben 11 anni, che avrà un impatto devastante su ampi settori dell'economia". Lo afferma Cristina Busi, neo eletta presidente di Confindustria Catania e vicepresidente con delega alle piccole e medie imprese di Assobibe, sulla "tassazione sulle bevande analcoliche che con un emendamento inserito a sorpresa dal governo nel decreto legge Superbonus dovrebbe entrare in vigore dal primo luglio".
    "Abbiamo sempre collaborato e accettato tutte le richieste dell'attuale governo - prosegue Busi - pur di addivenire a soluzioni condivise ed evitare quella che per il settore bevande sarebbe una vera catastrofe da Bolzano a Pozzallo. I danni derivanti dall'introduzione della Sugar tax sono enormi: contrazione dei volumi e quindi delle entrate fiscali per lo Stato, licenziamenti, drastica diminuzione della vendita di tutti gli agrumi del Sud e quindi vantaggi economici per la concorrenza estera dove la tassa non è dovuta. Pesanti sarebbero le conseguenze per tutta la nostra filiera agricola e gli agricoltori, già profondamente danneggiati da regole europee soffocanti. Chiediamo per questo - aggiunge Busi - al governo di individuare subito soluzioni che portino all'immediato rinvio della tassa per arrivare poi a una sua definitiva cancellazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza