Salta la delibera di affidamento
del servizio di gestione rifiuti e le forze politiche a sostegno
del sindaco Maurizio Dipietro, occupano l'aula consiliare a
Enna. Lo scontro dopo che le opposizioni hanno denunciato in
aula il cambio di alcuni articoli dello statuto della società in
house, la EcoEnnaServizi, che gestisce i rifiuti che svuoterebbe
di potere il consiglio comunale, consegnando al sindaco, di
fatto, il controllo dell'azienda dei rifiuti. L'affidamento per
la gestione dei rifiuti dovrebbe passare da un affidamento di 6
anni a 15 anni al costo di 100 milioni di euro complessivi.
L'opposizione, negli scorsi giorni, ha manifestato la volontà di
votare la delibera per l'affidamento a condizione che si
ritocchi lo statuto della società. Tra i punti più delicati c'è
quella dell'assunzione di personale che, secondo i 12
consiglieri di opposizione, devono passare al vaglio del
consiglio comunale e non decise, senza un controllo dell'aula,
dall'amministrazione. Il sindaco, intanto, ha chiesto
all'autorità nazionale anticorruzione un pronunciamento circa la
legittimità dei cambi statutari.
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