"Prendiamo atto del nome di grande
rispetto avanzato da FdI ma restiamo sulla candidatura di
Valeria Sudano". Lo dice il commissario della Lega in Sicilia,
Annalisa Tardino, in merito alla designazione del candidato
sindaco di Catania dopo l'indicazione di Enrico Trantino da
parte di FdI.
"Siamo convinti di avere proposto alla coalizione il nome
migliore e di avere tutte le carte in regola per offrire a
Catania programma e azioni amministrative di livello, insieme al
centrodestra - aggiunge - Ricordo a me stessa il grande impegno
della Lega per la Sicilia, a cominciare dal cosiddetto 'Salva
Catania', con il quale si è stabilito un sostegno straordinario
al capoluogo etneo, passando per gli ingenti investimenti
ottenuti grazie all'impegno del vicepremier e ministro Matteo
Salvini che, come riconosciuto anche dal presidente Schifani, è
in assoluto il ministro delle infrastrutture più vicino ai
siciliani. Ferrovie, autostrade e Ponte, come grande occasione
per un piano comprensivo di sviluppo per tutta la Sicilia, che
vedrà interessata per la parte infrastrutturale anche Agrigento
neo capitale della cultura per il 2025".
"Ci riaggiorneremo per fare le opportune verifiche interne al
partito, stante il poco tempo a disposizione, e per attendere le
valutazioni di tutti gli alleati, che dovranno decidere tra le
due candidature sul tavolo per Catania - conclude - Peraltro non
abbiamo candidati sindaco negli altri capoluoghi al voto, visto
il nostro atteggiamento costruttivo tenuto a favore di FI e FdI
a Siracusa, Trapani e Ragusa, non considerando le città minori,
dove ad oggi, complice la slealtà di alcuni esponenti di Fdi,
non è stato possibile chiudere accordi. Dal canto nostro, ci
aspettiamo rispetto per una forza di governo che esprime cinque
ministri, fino ad oggi tutti al servizio della Sicilia e delle
relative esigenze".
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