Un giovane di Gela di 22 anni, K.C.,
è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato
omicidio, tentata uccisione di animali, porto abusivo di pistola
e atti persecutori. Il ventiduenne, che non si sarebbe mai
rassegnato alla fine della storia d'amore con la ex fidanzata,
ha continuato a perseguitarla nel tempo, picchiando anche i suoi
familiari, fino ad arrivare, la sera del 14 novembre scorso a
sparare ai suoi due cani e alla cugina di lei. Il giovane è
accusato di essersi fermato davanti al cancello dell'abitazione
della ex e aver sparato tre colpi di pistola calibro 7.65
all'indirizzo dei due cani Corso che hanno riportato ferite, uno
alla zampa e uno alla mandibola, non mortali.
Quella sera la cugina della ex fidanzata, secondo quanto ha
raccontato ai carabinieri, stava cenando con i suoi familiari
sulla veranda di casa, adiacente a quella della vittima, quando
ha udito i colpi di pistola. Nonostante le raccomandazioni del
padre, si è precipitata nel cortile e ha visto il giovane
sparare contro i due cani per poi puntare la pistola verso di
lei. Il ventiduenne ha esploso un altro colpo mancando, per
fortuna, il bersaglio di pochi centimetri per poi fuggire a
bordo del suo scooter. I carabinieri a distanza di poche ore lo
hanno rintracciato e sottoposto a fermo . Ieri, a seguito della
richiesta della Procura di Gela, il gip Francesca Pulvirenti ha
convalidato l'arresto e il ventiduenne è stato condotto in
carcere.
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