(ANSA) - PALERMO, 28 LUG - "Baldini è rimasto a Palermo per i
grandi risultati che ha fatto, tutta la città era felice che
proseguisse la sua avventura. E questo la nuova proprietà lo ha
riconosciuto. Di conseguenza, lui si era esposto per me e anche
io sono rimasto. Ma in realtà noi non ci sentivamo al centro del
progetto". L'ormai ex ds rosanero, Renzo Castagnini, spiega così
il motivo delle dimissioni che ieri ha rassegnato nelle mani del
presidente, Dario Mirri, e del direttore generale, Giovanni
Gardini.
Castagnini e Baldini hanno organizzato una conferenza stampa
all'hotel Casena dei Colli, sede del ritiro della squadra in
questi giorni di preparazione precampionato. "Pur con queste
sensazioni, abbiamo deciso di provare a fare un determinato tipo
di lavoro - ha aggiunto Castagnini - ma un certo punto abbiamo
capito che avevamo perso il gruppo e abbiamo deciso che non era
il caso di continuare. Il mister col City non ha mai avuto
rapporti diretti ed è per questo che non si sentiva al centro
del progetto". Per Castagnini alla base delle sue dimissioni non
c'è stata invece una divergenza sul mercato. (ANSA).
Palermo: Castagnini, non più al centro del progetto
L'ex ds rosa spiega i motivi dimissioni
