"La Regione è impegnata a
intervenire in sostituzione della società Tirreno Ambiente,
attualmente in liquidazione, del Comune e della Srr a
velocizzare il percorso per mettere in sicurezza questo sito e a
procedere alla chiusura definitiva della discarica". Lo ha detto
il presidente della Regione Nello Musumeci durante una riunione
appositamente convocata dal Governatore a Palazzo Orléans. "Non
abbiamo alcuna difficoltà a sostituirci, ovunque nell'Isola,
alle Srr inadempienti - ha aggiunto Musumeci - ma non tolleriamo
speculazioni politiche su un tema che dopo quarant'anni vede la
Sicilia finalmente a una svolta con la scelta dei
termoutilizzatori e la crescita della differenziata. Se nel
passato ognuno avesse fatto il proprio dovere oggi saremmo fuori
dall'emergenza strutturata". Dalla riunione è emerso che per
mettere in sicurezza la discarica di contrada Zuppà
prioritariamente è necessario riattivare e potenziare l'impianto
di trattamento del percolato e procedere alla copertura della
vasca per evitare infiltrazioni di acque meteoriche che
comporterebbero instabilità del rifiuto abbancato e maggiore
produzione di percolato. Operazione che si è impegnata a portare
a termine la società Asia Ambiente, titolare del project
financing per realizzare il nuovo impianto di compostaggio,
trattamento del biogas e meccanico-biologico, e che è in attesa
di valutazione da parte della Cts del dipartimento Ambiente, il
cui parere è previsto per il prossimo 22 luglio.
Contemporaneamente la Regione sta portando avanti l'iter per la
chiusura definitiva della discarica, secondo la normativa
vigente, in base al progetto redatto dall'ingegnere Michele
Ministeri attualmente in fase di aggiornamento, per un importo
di circa 12 milioni di euro, che trovano copertura con risorse
destinate ai siti orfani.
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