"La famiglia desidera precisare
che la notizia diffusa sulla possibile causa della morte del
minore per dissenteria non è stata ancora accertata, poichè le
cause del decesso non sono ancora note; anche per tale ragione,
si ritiene necessario l'intervento
della Magistratura italiana". Lo dice l'avvocato Gabriele
Giambone che sta assistendo la famiglia del piccolo Mirabile, il
bimbo di sei anni morto nei giorni scorsi a Sharm el Sheik.
"Riteniamo che sia prematuro ad oggi avanzare ipotesi
affrettate sulle cause del decesso del minore" dice l'avvocato
Giambrone, socio dello studio legale che
assiste i familiari. "Una volta depositato l'esposto presso la
Procura, attendiamo che sia la magistratura a fare luce sulla
vicenda, affinchè venga fatta giustizia".
"Attendiamo pertanto ulteriori sviluppi da parte degli Organi
inquirenti - conclude il legale -, anche in ordine alle
eventuali disposizioni urgenti che la stessa vorrà adottare, al
fine far luce sulla triste vicenda. La famiglia ringrazia tutte
le Autorità pubbliche intervenute, tra cui il Sindaco di Palermo
Lagalla e tutte le Autorità Consolari".
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