(ANSA) - PALERMO, 06 LUG - Stavano per fuggire alcuni degli
indagati finiti in manette nell'inchiesta della Dda di Palermo
sul clan di Porta Nuova. E' questo il motivo per cui la Procura,
coordinata dall'aggiunto Paolo Guido, ha disposto i fermo di 18
tra capi e gregari del mandamento di Porta Nuova. Il
provvedimento è stato emesso in via d'urgenza anche perché
recentemente, nel territorio controllato dalla cosca, sono stati
commessi gravi fatti di sangue, l'ultimo giovedì, quando è stato
assassinato, per strada, in pieno giorno, Giuseppe Incontrera,
ritenuto dagli inquirenti reggente del mandamento.
Per gli investigatori l'omicidio "avrebbe potuto aumentare il
rischio della commissione di altri delitti" e spingere alcuni
affiliati a fuggire per evitare ritorsioni. C'era dunque il
rischio di una guerra all'interno del clan. (ANSA).