/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ai domiciliari col Reddito di cittadinanza, dieci denunce

Ai domiciliari col Reddito di cittadinanza, dieci denunce

Indagini dei Cc nel Catanese, danno all'erario da 78mila euro

ADRANO, 27 giugno 2022, 10:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dieci persone sono state denunciate ad Adrano da carabinieri del comando provinciale di Catania con l'accusa di avere percepito, senza averne i requisiti di legge, il reddito di cittadinanza cagionando. Il danno all'Erario, tra gennaio 2021 e giugno 2022, è stimato dagli investigatori in oltre 78.000 euro. Da indagini dei militari dell'Arma della stazione di Adrano è emerso che quattro persone avrebbero omesso di comunicare di essere stati sottoposti a misura cautelare degli arresti domiciliari. Mentre sei donne, è la tesi dell'accusa, richiesto e ottenuto il beneficio, per conto dei propri coniugi, pur essendo anche quest'ultimi sottoposti agli arresti domiciliari.
    L'Inps ha revocato il beneficio e avviato le procedure di restituzione dei 78mila euro.
    Le numerose operazioni condotte in ambito provinciale dai reparti dell'Arma, anche in collaborazione con il Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Catania, hanno consentito di acquisire elementi su 639 persone (molti dei quali pregiudicati, anche per reati di mafia) che, a vario titolo, con false attestazioni, hanno indebitamente goduto delle somme di denaro pubblico destinate loro per un ammontare complessivo di circa cinque milioni di euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza