(ANSA) - PALERMO, 08 GIU - "Palermo nella vita di tanti
italiani e nella mia è stato un luogo del dolore e della
speranza, perché il bene e il male si sono combattuti a viso
aperto in questa città. La mafia è stata messa fuori dal comune
e dal luogo in cui si governa la città e oggi il rischio è che
torni". Lo ha detto Nichi Vendola, a Villa Filippina, a Palermo
assieme a Giusto Catania, assessore comunale uscente e leader
della lista Sinistra comune ecologista, per sostenere il
candidato sindaco dell'area progressista Franco Miceli.
"Mi lascia molto inquieto e triste l'idea che la partecipazione
da protagonisti in questa campagna elettorale di Cuffaro e
Del'Utri - ha aggiunto - venga percepita come un fatto di
folklore locale. E' un segnale drammatico che dovrebbe chiamare
in causa la coscienza civile di un Paese. Se tornano quelli che
hanno saccheggiato questa città, quelli che hanno vissuto
allegramente in territori 'border line' rispetto alla legalità,
e a volte sono andati molti fuori - ha sottolineato - è un
ritorno al passato che non fa male solo a Palermo, ma a tutta
Italia". (ANSA).
Palermo: Vendola, in città c'è il rischio che torni la mafia
Ex presidente Puglia a sostegno del candidato sindaco Miceli
