(ANSA) - PALERMO, 08 GIU - "E' un errore, commesso certamente
in buona fede, di cui mi assumo la responsabilità e di cui
chiedo scusa innanzitutto ai nostri elettori. L'unico rimedio è
quello di costituirci parte civile nel processo se Polizzi
dovesse essere rinviato a giudizio". Così Gianfranco Miccichè,
presidente dell'Ars e coordinatore regionale di Forza Italia in
Sicilia, commenta l'arresto del candidato azzurro al consiglio
comunale di Palermo Pietro Polizzi, con l'accusa di scambio
elettorale politico mafioso.
"Polizzi - prosegue Miccichè - era incensurato ed era già
stato candidato in passato per altre forze politiche e non era
iscritto a Forza Italia, ma tutto questo non cancella il mio
errore. Certamente nessuno può dire che il suo nome ci sia stato
suggerito dalla mafia. Adelaide Mazzarino, che faceva campagna
elettorale in ticket con Polizzi, ha già annunciato il ritiro
della sua candidatura pur essendo anche lei assolutamente in
buona fede. L'ho sentita questa mattina, era in lacrime...".
(ANSA).