(ANSA) - PALERMO, 02 MAG - A carico di Giulio Cusumano,
inoltre, sarebbero emerse indebite ingerenze nelle procedure
amministrative dello "Sportello Unico attività produttive del
Comune di Palermo" (Suap), aventi ad oggetto l'applicazione di
sanzioni amministrative tra cui la decadenza e la revoca nei
confronti dei titolari delle licenze comunali dei cosidetti
servizi pubblici di piazza (cocchieri, tassisti e
motocarrozzette), prodigandosi in loro favore.
Per paralizzare l'adozione di tali provvedimenti, l'ex
consigliere comunale avrebbe escogitato "una vera e propria
attività illecita consistente nell'esibizione al Suap, da parte
dei titolari delle licenze, di certificazioni mediche attestanti
false patologie al fine di garantirsi l'archiviazione dei
procedimenti di revoca o decadenza da parte dell'ufficio
pubblico".
Insieme ai due arrestati sono indagate altre 15 persone,
accusate degli stessi reati, tra cui rappresentanti legali e
referenti di associazioni attive nel mondo teatrale e culturale
palermitano, nonché i titolari delle licenze comunali ed alcuni
medici del capoluogo. (ANSA).