(ANSA) - PALERMO, 27 APR - "Alcuni articoli sulla rivista
Nature hanno fatto vedere come il Coronavirus entra attraverso
l'apparato digerente e può nascondersi in alcuni organi tra cui
il fegato e i reni. La nostra impressione, ma ancora è
ipotetica, è che nei bambini dove la Covid non si manifesta se
non in forme quasi asintomatiche, magari era presente e non
c'era la possibilità di accorgersene, è arrivato un secondo
virus, che può essere come spesso capita un adenovirus anche
banale: i due virus hanno scatenato una reazione infiammatoria.
Si pensa e tutto sommato si spera che sia solo questo e che
questo strano virus non possa determinare un eventuale rischio
di medio e lungo termine". Così il prof. Ernesto Burgio, esperto
di epigenetica dell'Istituto europeo di ricerca sul cancro a
Bruxelles, a margine della seconda Conferenza regionale
sull'allattamento in Sicilia, organizzata dall'assessorato
regionale alla Salute. (ANSA).
Epatite: Burgio, ipotesi Covid in contatto con altro virus
"Speriamo non sia rischio medio-lungo termine"
