(ANSA) - PALERMO, 13 APR - Ignazio Garsia, a seguito
dell'ennesima bocciatura della Fondazione The Brass Group da
parte del ministero dei Beni Culturali, lancia una petizione per
la stabilizzazione di 20 giovani laureati in jazz nelle 58
orchestre lirico-sinfoniche dislocate in tutta Italia con
conseguente possibilità di creare ben 1.200 nuovi posti di
lavoro. Per estendere l'offerta musicale dei 58 enti di
produzione italiana alle musiche del nostro tempo (da Duke
Ellington a Wayne Shorter, da Burt Bacharach a Stevie Wonder, da
Armando Trovaioli a Piero Piccioni). Un appello che il maestro
Garsia ha molto a cuore perché "le musiche del nostro tempo"
possano finalmente colmare un vuoto nella produzione musicale
del nostro Paese. "La musica è una cosa meravigliosa, aiutami
affinché arrivi a tutti".
"Oggi è fondamentale - scrive il maestro Garsia - porre
delle basi concrete lavorative rivolte ai giovani laureati in
musica Jazz dei Conservatori italiani e degli Istituti musicali.
E' importante per ciò creare un nuovo indotto lavorativo rivolto
ai giovani musicisti". (ANSA).
L'appello del maestro Garsia, stabilizzare i laureati in jazz
Nelle 58 orchestre lirico-sinfoniche 1200 posti di lavoro
