(ANSA) - ROMA, 06 APR - Quattro zanne di Avorio grezzo, non
lavorato, sono state sequestrate dai carabinieri forestali del
centro anticrimine natura di Palermo in u albergo del
palermitano. Le zanne, insieme ad altri manufatti sempre
ricavati da parti di elefante, erano esposte al pubblico nei
locali della struttura destinata ad ospitare eventi privati e
costituivano una delle attrazioni, tanto da venire spesso
immortalate dagli avventori e postate sui social network. I
militari specializzati del Nucleo Cites hanno effettuato un
controllo di natura amministrativa per verificare se i titolari
della struttura avessero certificati e autorizzazioni per tenere
le zanne. Fino ad oggi nessun documento è stato fornito. Per
questo questo reato è prevista la pena dell'arresto da 6 mesi
a 2 anni e un'ammenda da 15mila a 150mila euro. L'avorio,
infatti, è sottoposto alle tutele previste dalla Convenzione di
Washington che disciplina il commercio internazionale di specie
di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione, il cui
sfruttamento commerciale (ma anche la sola detenzione) senza gli
appositi certificati configura un'ipotesi di reato. Il
rinvenimento è di particolare rilevanza sia per le dimensioni
delle zanne, alte ciascuna più di due metri e di circa 20 chili
di peso, sia per la circostanza che si tratta di zanne non
lavorate, la cui disciplina è ancora più restrittiva di quella
relativa all'avorio lavorato. L'avorio grezzo - se di origine
non certificata - potrebbe costituire infatti materia prima per
realizzare nuovi manufatti, incrementando così il mercato
illegale che, sia la normativa internazionale sia la normativa
comunitaria, stanno sempre più restringendo. Da ultimo, infatti,
solo nel dicembre 2021, l'Ue ha ulteriormente inasprito la
disciplina relativa al commercio di oggetti di avorio lavorato,
prevedendo, anche per gli oggetti antecedenti il 1947, l'obbligo
dell'apposito certificato Cites. (ANSA).
Sequestrate quattro zanne d'avorio n albergo del palermitano
Operazione dei carabinieri forestali, erano esposte al pubblico
