"I musei, e il mio non fa
eccezione, sono luoghi di inclusione e non di discriminazione".
Lo dice Maria Gabriella Capizzi, direttrice del museo privato
"Archimede e Leonardo" di Siracusa che si dice contraria al
Green pass per i visitatori del museo ed è pronta a chiudere.
"Questo spazio nel cuore di Ortigia - dice - crocevia di popoli
e storia, è ispirato ai principi universali di ogni luogo di
cultura, e di Archimede e di Leonardo in particolar modo, ovvero
la condivisione e l'orizzontalità dei propri beni e del proprio
sapere, e non si può rendere, in un modo o nell'altro, un
rilevatore di gerarchie tra ammessi e non ammessi. Se ciò è
destinato ad accadere sono pronta perfino a chiudere". "Senza
entrare nel merito dello scopo che ha inteso il Governo, vorrei
ricordare a tutti che i musei sono per loro vocazione luoghi di
inclusione e che l'accesso paritario all'arte e alla cultura è
un diritto di tutti - aggiunge - Tra l'altro abbiamo fatto degli
investimenti notevoli in termini di sicurezza: sanificazioni,
mascherine, percorsi unidirezionali con ingressi contingentati,
distanziamento che sarebbero allora del tutto inutili? In un
luogo per giunta dove, ahimè, non c'è mai l'affollamento dei
centri commerciali e dove si sta perlopiù in silenzio e a
piccoli gruppi ad ammirare ciò che i grandi del passato ci hanno
lasciato in eredità. Il museo Archimede e Leonardo è reduce da
un weekend, in un periodo di vacanza per giunta, a dir poco
avvilente. Con numeri pressoché dimezzati rispetto ai fine
settimana precedenti".
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