Non una ma due stagioni all'Inda
di Siracusa, che riparte in quarta dopo il lockdown presentando
a Siracusa il cartellone dopo un anno di sosta forzata. Si
ricomincia con "Coefore" ed "Eumenidi" di Eschilo e "Le
Baccanti" di Euripide, il 3 e il 4 luglio al Teatro Greco. Ad
agosto sarà la volta della commedia di Aristofane "Le nuvole",
per la regia di Antonio Calenda.
Un primo sguardo basta per capire che quest'anno si parlerà
di giustizia, quella degli uomini e quella degli dei, e della
nascita dei tribunali. "Le Baccanti" avrà la firma di Carlus
Padrissa, il regista de "La Fura dels Baus", celebre team di
Barcellona che sembra possa fare danzare in aria le baccanti in
un rito acrobatico. L'aperura della stagione comincia con
Eschilo e con in ritorno a Siracusa del regista Davide
Livermore, che già due anni fa raccolse uno strepitoso successo
con "Elena".
Dopo che la Regione ha consentito una deroga, gli spettatori
saranno tremila, ma non c'è dubbio che gli incassi saranno
comunque dimezzati.
Per il 2022 è prevista l'intera Orestea di Eschilo (a Coegore
ed Uumenidi si aggiunge Agamennone), sempre per la regia di
Livermore. Seguono "L'Edipo re" di Sofocle e "Ifigenia in
Tauride" di Euripide, con la regia di Jacopo Gassman.
La conferenza stampa per la presentazione degli spettacoli ha
visto la presenza in streaming del ministro della Cultura Dario
Franceschini, del sindaco di Siracusa Francesco Italia, del
soprintendente Antonio Calbi e del vicepresidente della Regione,
Gaetano Armao.
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