"Il governo regionale fin dal suo
insediamento ha ritenuto strategica la presenza di Ismett in
Sicilia e lo ha fatto sottoscrivendo un accordo decennale che ha
consentito di far dire a Upmc International, cioè a chi ci
guarda dagli Stati Uniti, che in Sicilia esiste un governo che
ha lungimiranza per il futuro. Lo dimostrano l'accordo decennale
e l'intesa, sottoscritta proprio nella sede della presidenza
della Regione con le università siciliane. Un dialogo costante
che sta permettendo così di orientare le strategie per il
futuro". Lo ha detto l'assessore alla Sanità Ruggero Razza
intervenendo oggi, a Villa Zito, a Palermo alla celebrazione dei
20 anni della fondazione dell'Istituto a Palermo che prevede una
due giorni dal tema "Immaginando il futuro del trapianto di
fegato". "Una programmazione tangibile - ha aggiunto Razza - che
diventerà presto cantiere con il centro Rimed di Carini, accanto
al quale, lo abbiamo deliberato proprio alcuni giorni fa,
sorgerà l'Ismett 2 che significa impiegare quasi 160 milioni,
quindi una ulteriore conferma dell'impegno, che permetterà a
Palermo di essere competitivi nell'offerta sanitaria". "Siamo
convinti - ha proseguito - che la presenza di un grande centro
di ricerca internazionale in Sicilia sarà la ulteriore occasione
per la grande operazione di rientro di intelligenze siciliane,
di cervelli in fuga che troppe volte sono stati costretti a
lasciare la nostra Isola e che anche grazie a questa iniziativa
potranno tornare indietro". "Oggi ricordiamo i 20 anni dal primo
storico trapianto di fegato, ma stiamo anche celebrando un
futuro di crescita per tutto il territorio siciliano", ha
concluso Razza.
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