Accogliendo il ricorso
dell'avvocato Giorgio Bisagna, il giudice di pace di Palermo ha
annullato, per un vizio di forma, il decreto di espulsione del
ghanese Paul Yaw che era stato emesso dalla Prefettura lo scorso
26 aprile. Contro il provvedimento il missionario laico Biagio
Conte aveva effettuato un lungo sciopero della fame affianco del
ghanese, ospite da anni della missione Speranza e carità.
Il missionario aveva interrotto il digiuno dopo l'ordinanza
presidenziale del Tar che aveva sospeso il provvedimento con cui
il questore non aveva accolto la richiesta di permesso di
soggiorno presentata dal migrante, fissando l'udienza di merito
all'11 giugno. In vista dell'udienza, ogni pomeriggio nella
missione si prega perche' Paul Yaw possa rimanere in Italia.
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