La Corte Europea dei Diritti
dell'uomo ha dichiarato ricevibile il ricorso presentato dai
legali dell'ex numero 2 del Sisde Bruno Contrada contro le
perquisizioni e le intercettazioni a cui è stato sottoposto
negli ultimi due anni su disposizione della Procura di Reggio
Calabria e dalla Procura generale di Palermo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA