"Da siciliano sarebbe un sogno che
si realizza perché interpreterebbe il senso dell'interesse dello
Stato verso la nostra terra, migliorando soprattutto il
collegamento ferroviario, perché il ponte là farebbe veramente
la differenza, quindi le merci ne trarrebbero grande
giovamento". E' la posizione dell'amministratore delegato di
Caronte & Tourist Vincenzo Franza, a proposito della possibilità
di realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina, riferita ai
giornalisti, a margine della presentazione, a Palazzo dei
Normanni, dell'accordo tra la società delle famiglie Franza e
Matacena e il fondo internazionale Basalt Infrastructure
Partners che acquisisce il 30% di caronte & Tourist. "Inoltre da
imprenditore - ha aggiunto Vincenzo Franza - non posso che
essere contento che vengano investite cifre nell'ordine della
decina di miliardi in un territorio dove operiamo e poi per
costruire i ponti servono i traghetti, i ponti poi si vedono dai
traghetti, quindi dal punto di vista imprenditoriale è una sfida
interessante, perché in tutti i posti del mondo, dove sono stati
realizzati ponti o infrastrutture stabili il traghettamento ha
continuato tranquillamente ed ha anche migliorato in alcuni
casi". "Da messinese - ha concluso - chiedo l'attenzione a che
questo ponte non impatti più di tanto con quello che è uno degli
ambienti più belli del mondo".
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