Ha rassegnato le
dimissioni da consigliere comunale e da componente della
segreteria cittadina del Partito Democratico, Rosario Dezio,
ristretto ai domiciliari, perchè accusato di aver massacrato di
botte un dipendente romeno della sua azienda agricola per
avergli rubato una bombola di gas. In attesa delle decisioni
della magistratura, Dezio ha voluto mettersi da parte per
difendere la sua posizione senza coinvolgere istituzioni e
partito. "Rosario Dezio - scrive il segretario del Pd cittadino,
Lorenzo Scuderi - con la sua decisione ha dimostrato rispetto
per le istituzioni e per il partito. Fiduciosi che la
magistratura scopra al più presto la verità, il Pd di vittoria
si dissocia da chi ha già messo in moto la macchina del fango.
Il rispetto va dato a tutti, sia alle presunte vittime che al
presunto aggressore fino a quando non ci sia la pronuncia di un
giudice".
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