Saranno donne, o meglio "femmine"
(come piace dire a lei), ad interpretare gli eroi nella tragedia
Eracle di Euripide in scena dal 10 maggio per il 54/o ciclo di
rappresentazioni classiche al teatro Greco di Siracusa
organizzate dalla Fondazione Istituto Nazionale del Dramma
Antico. In cartellone anche Edipo a Colono di Sofocle con la
regia del greco Yannis Kokkos ed I Cavalieri di Aristofane, per
la regia di Giampiero Solari.
Cosa succederà al suo Eracle? "Sarà una donna. La storia di
Eracle ci deve dare riflettere: è un eroe che si mette a
piangere, verso la fine della sua tragedia si nasconde dei suoi
misfatti. Il mio desiderio più grande era confrontarmi con
questo testo sovvertendo la regola di fare interpretare i ruoli
femminili agli uomini e invece costruire un cast femminile che
interpretasse la parte degli eroi". Un'idea definita "geniale"
dallo stesso direttore artistico, Roberto Andò, che non va
intesa come una forzatura: "E'un gioco teatrale. Non farò
diventare Eracle una donna".
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