"Fino ad oggi siamo stati in silenzio io e i miei figli, nel profondo dolore in cui siamo piombati dopo quella tragica sera. Ma adesso sentiamo la necessità di parlare, poiché l'uomo che è stato catturato per la morte di mio marito si è permesso di dire che è addolorato e ha espresso solidarietà. Si vergogni". Lo dice Antonella Pizzo, 50 anni, vedova del maresciallo dei carabinieri Silvio Mirarchi, ucciso a Marsala lo scorso 31 maggio. Mercoledì è finito in manette Nicolò Girgenti, bracciante agricolo. "Siamo rimasti soli - continua Antonella Pizzo - e quest'uomo farebbe bene a raccontare tutto senza sprecare fiato per delle parole vuote e prive di significato, oltre che prive di vero e sincero pentimento. Si vergogni!".
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