/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mattietti, 'Gloria' sperimentale e innovativa da riscoprire

Mattietti, 'Gloria' sperimentale e innovativa da riscoprire

Presentazione al Lirico di Cagliari con Albanese e Cilluffo

CAGLIARI, 08 febbraio 2023, 12:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Da Siena alla Sardegna nuragica. Antonio Albanese, regista di Gloria di Francesco Cilea, titolo di apertura della nuova stagione lirica del teatro lirico di Cagliari, sposta l'ambientazione in uno scenario ispirato all'architettura di un pozzo sacro nuragico. "Ho scoperto la meraviglia del Pozzo sacro di Perfugas, un monumento antico e allo stesso tempo di una grande modernità. Ho voluto omaggiare la vostra Isola", ha detto il celebre attore e regista, rivolto alla platea del foyer del Teatro nel corso della guida all'ascolto dell'opera che sarà messa in scena dal 10 febbraio. Poi un tributo a cast e maestranze del Lirico : "Non ho mai trovato un cast così eccezionale", ha detto Albanese.

E' stata una presentazione a tre voci: l'esperto, Gianluigi Mattietti musicologo e critico musicale è stato infatti affiancato, oltre che da Albanese, dal direttore d'orchestra Francesco Cilluffo. "Questa riscoperta di Gloria da parte del teatro lirico di Cagliari è un atto d' amore, la volontà di far conoscere un' opera poco eseguita e che merita di essere apprezzata anche dal pubblico di oggi", ha detto Cilluffo. La serata è stata allietata dalle due arie del soprano Valentina Boi e del tenore Denis Pivnitsky diretti da Giovanni Curreli.

Poi la parola all' esperto. Mattietti ha svelato gli elementi di forza di quest' opera rappresentata per la prima volta nel 1907 alla Scala, diretta da Arturo Toscanini. Non ha il successo sperato e viene ritirata dopo due recite "nonostante con Gloria Cilea tentasse una via al rinnovamento dell'opera italiana, creando un' opera nazionale e recependo le influenze che arrivavano d' oltralpe, in primis Wagner e Debussy - ha aggiunto - una partitura che mescola stili diversi, un' opera sperimentale e innovativa. Ma questo esperimento non ha avuto seguito. Cilea è vissuto per quasi altri 50 anni e non ha più composto opere". Il musicologo ha quindi puntato l'attenzione sui leitmotiv che permeano tutta l'opera. Per poi annunciare che seguirà le rappresentazioni al Lirico. "Applaudo alla scelta dei teatri d'opera di portare in scena anche rarità che meritano di essere conosciute".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza