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Nuovo ricorso a Tar contro le esercitazioni militari in Sardegna

Nuovo ricorso a Tar contro le esercitazioni militari in Sardegna

Ecologisti contestano assenza valutazione incidenza ambientale

CAGLIARI, 17 gennaio 2024, 11:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Tar della Sardegna è nuovamente chiamato a esprimersi sulle esercitazioni nei poligoni militari di Capo Teulada e di Capo Frasca.
    L'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico (Grig), con l'avvocato Carlo Augusto Melis Costa, ha depositato un nuovo ricorso amministrativo contro il decreto ministeriale che ufficializza il ciclo di esercitazioni nei due poligoni militari nel primo semestre 2024. In particolare il Grig ha chiesto la declaratoria di illegittimità delle esercitazioni in in assenza di valutazione di incidenza ambientale (Vinca) e la condanna della Regione Sardegna e del ministero della Difesa all'effettuazione della procedura di valutazione ambientale "tuttora assente".
    Con decreto il presidente del tribunale amministrativo di Cagliari non aveva concesso il provvedimento cautelare che chiedeva la sospensione delle esercitazioni nel secondo semestre del 2023, ma ha fissato l'udienza in camera di consiglio per il 7 febbraio per l'esame dell'istanza di provvedimento cautelare in sede collegiale. Ora il nuovo ricorso.
    Finora i giudici amministrativi sardi, tralasciando in sede cautelare ogni aspetto relativo alla sussistenza delle motivazioni di ordine giuridico, avevano ritenuto "predominante l'esigenza delle Forze armate di portare a compimento le esercitazioni in corso di svolgimento (programmate fino al 21 dicembre 2023)". Ma gli ambientalisti tornano alla carica ricordando che "in ogni caso, la procedura di Vinca sulle attività addestrative militari non è mai stata svolta, fatto che non viene minimamente messo in discussione da alcuna parte. Le attività addestrative militari, come qualsiasi attività che possa arrecare danno ai siti protetti - sottolinea il Grig - devono essere assoggettati alla procedura di Vinca per minimizzarne gli impatti e introdurre misure di compensazione ambientale, come indicato anche dal codice dell'ordinamento militare, procedure che riguardo altri poligoni appaiono regolarmente effettuate".
   

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