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Giornata memoria, in tournée 'Storia di un uomo magro'

Giornata memoria, in tournée 'Storia di un uomo magro'

Lo spettacolo sul sopravvisuto al lager in 6 regioni

CAGLIARI, 17 gennaio 2024, 14:15

Redazione ANSA

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'Giorno memoria, in tournee Storia di un uomo magro ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

'Giorno memoria, in tournee Storia di un uomo magro ' -     RIPRODUZIONE RISERVATA
'Giorno memoria, in tournee Storia di un uomo magro ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Riparte il 20 gennaio dal sud Sardegna, esattamente da Sant'Anna Arresi, e toccherà 16 palchi di sei regioni italiane, "Storia di un uomo magro". Una versione aggiornata, con le musiche live dell'organettista Pier Paolo Vacca, dello spettacolo sulla Shoah, microstoria all'interno dell'immane tragedia e che ricrea emozioni e atmosfere evocate dai racconti di uno dei sopravvissuti.
    In occasione della Giornata della Memoria ritorna in scena per l'ottava tournée con 22 rappresentazioni in Sardegna, Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Veneto e Marche. La vicenda ha come protagonista Vittorio Palmas. "Partito in guerra durante il fascismo non si è piegato al regime", racconta Paolo Floris, regista e interprete della pièce. Palmas è sopravvissuto per miracolo all'orrore del campo di sterminio, perché, per due chili in più, ne pesava 37 e non 35, era ancora in forza per poter lavorare per gli standard folli imposti nei lager. Una storia a lungo dimenticata, raccolta da un suo compaesano di Perdasdefogu, in Ogliastra, dove Palmas ha vissuto fino all'età di 105 anni, lo scrittore e giornalista Giacomo Mameli nel libro "La ghianda è una ciliegia" e poi fatta vivere sulla scena sotto forma di monologo.
    Tra accenti autobiografici e rimandi al contesto storico, un bell'esempio di teatro di narrazione e di impegno civile che a distanza di anni "mantiene tutta la sua attualità e un richiamo alla memoria di vicende che non devono essere mai rimosse", chiarisce Mameli secondo il quale Vittorio Palmas è un "monumento della storia". Organizza l'associazione Pane & Cioccolata col sostegno della Fondazione Sardegna e la collaborazione dell'associazione nazionale partigiani italiani e della Fasi, la Federazione dei sardi in Italia.
    La tournée coinvolge oltre cinquemila studenti, tra cui i redattori del giornale del Dettori "Cronache di corridoio". Una data il 19 febbraio alle 11 per i detenuti del carcere di Uta.
    Significativa anche la tappa del 26 gennaio alle 9, 11 e 21 a Piacenza, Sala dei Teatini. "E' la centesima rappresentazione e, in un legame con la Sardegna, cade in concomitanza con gli 80 anni della liberazione di Piacenza, dove - spiega Paolo Floris - tra i protagonisti alla guida della brigata Giustizia e Libertà era stato il carabiniere sardo Fausto Cossu di Tempio Pausania".
    Dopo Sant'Anna Arresi la tournée prosegue a Fonni, San Vero Milis, Macomer, Ghilarza, Alzano Lombardo, Imperia, Pesaro, Urbino, Bologna, Vicenza, Tortolì, Arborea. "Ultima tappa, non casuale - sottolinea Giacomo Mameli -, il 23 febbraio alle 11.15 a Cagliari al Liceo Dettori, dove studiò Gramsci, per tenere sempre a mente e mettere a frutto la sua eredità politica e culturale".
   

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