La mamma 29enne che la notte fra
il 17 e il 18 ottobre scorsi, dopo avere partorito nella sua
casa di Osilo abbondonò il figlio per strada, sotto un'auto
parcheggiata lì vicinio, dovrà rispondere di tentato omicidio.
Il tribunale del riesame di Sassari, su richiesta dei pm Maria
Paola Asara e Paolo Piras, ha riqualificata l'ipotesi di reato
da abbandono di minore a tentatio omicidio.
Secondo il collegio dei giudici la donna, abbandonando il
neonato nudo, sull'asfalto, sotto una macchina, di notte, mentre
pioveva, lo avrebbe messo volontariamente in pericolo di vita.
La 29enne aveva partorito nella sua stanza, nella casa dove vive
con la madre, all'alba del 18 ottobre. Aveva poi abbandonato il
piccolo per strada, sotto un'auto parcheggiata davanti alla sua
abitazione. La nonna del neonato, ingnara che la figlia fosse
incinta, aveva sentito il pianto del bimbo, lo aveva trovato
adagiato sotto la vettura e aveva chiamato i soccorsi. Il
piccolo, in ipotermia, era stato trasportato dal 118
all'ospedale di Sassari e salvato.
Trasportata anche la mamma all'ospedale, era stata ricoverata
e arrestata. Pochi giorni dopo era tornata in libertà perchè il
gip aveva derubricato l'accusa da tentato omicidio ad abbandono
di minore. Ora il Riesame, accogliendo il ricorso della Procura,
ha ribaltato quella decisione, lasciando comunque in libertà la
donna: secondo i giudici infatti non sussiste il pericolo di
reiterazione del reato nè rischio di fuga.
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