Un detenuto ha minacciato un
agente della Polizia penitenziaria di tagliargli la gola con un
lametta. E' la denuncia del Sindacato Autonomo Polizia
Penitenziaria (Sappe) su quanto accaduto a Bancali venerdì 12
gennaio.
"Un detenuto extracomunitario - racconta Antonio Cannas,
delegato nazionale per la Sardegna del Sappe - ha minacciato il
poliziotto addetto al piano nella Sezione protetti, puntandogli
una lametta alla gola. Come ormai accade giornalmente, l'agente
era solo in sezione e grazie all'intervento prima degli altri
ristretti e poi dei poliziotti del piano superiore, accorsi al
trambusto sentito, si è evitato il peggio. L'agente ha riportato
una lesione alla gola per fortuna superficiale".
"La grave vicenda porta alla luce, ancora una volta, le
priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui
quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della
Polizia penitenziaria, specie rispetto a soggetti con evidenti
problemi psichiatrici". Donato Capece, segretario generale del
Sappe, rivolge "solidarietà e vicinanza al Personale di Polizia
Penitenziaria di Bancali, che ancora una volta ha risolto in
maniera professionale ed impeccabile un grave evento critico" e
giudica la condotta del detenuto "irresponsabile e gravissima".
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