Un piccolo crocifisso di bronzo
della grandezza di 40 centimetri, issato sull'altare centrale
della chiesa di San Giorgio ad Atzara, è stato rubato durante la
manifestazione di Autunno in Barbagia, che si svolta nel paese
del Mandrolisai nelle giornate del 18 e del 19 novembre.
Il fatto ha provocato sgomento e incredulità nella comunità e
tra i fedeli. Il parroco don Stefano Demontis lancia un appello
affinché "la persona che ha 'preso in prestito' il crocifisso
abbia tempo e modo per comprendere che a tutto si può porre
rimedio: sono disponibile ad accogliere, nella opportuna
riservatezza, il pentimento di chi vorrà contattarmi per dare
una soluzione rapida all'increscioso episodio".
"Il crocefisso - aggiunge il parroco - non ha un valore
storico ed economico rilevante, ma un valore religioso e
affettivo per la popolazione tutta".
Se l'appello non dovesse essere accolto per il sindaco di
Atzara Alessandro Corona si "dovrà procedere con una denuncia
alle forze dell'ordine".
"Crediamo che le parole di don Stefano - dice Corona - diano
ampio margine di ripensamento e di pentimento, qualora la
persona che ha commesso il fatto capisca che è opportuno che il
crocifisso sia custodito nella sua chiesa. Abbiamo offerto a
tutti i visitatori, nelle due giornate, esperienze importanti,
ospitalità, gentilezza e cortesia e anche per questo la nostra
comunità merita rispetto. Ci auguriamo che il crocifisso sia
restituito, in caso contrario si procederà con la denuncia alle
forze dell'ordine".
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