Circa duemila tra pietre preziose,
bracciali e semilavorati in argento finiranno all'asta dopo
essere stati sequestrati nel porto Isola Biancadi Olbia dai
militari della Guardia di Finanza di Olbia e dai funzionari
delle Dogane di Sassari nell'estate del 2007.
I preziosi si trovavano all'interno dei bagagli in un veicolo
da un cittadino pakistano che alla dogana aveva presentato una
bolletta d'importazione e una fattura di esportazione che non
potevano essere ricondotte alla merce trasportata sia per la
natura della merce che per il quantitativo e il valore
dichiarato.
L'uomo aveva evaso l'Iva e il dazio doganale per un totale di
15.500 euro.
Dal 4 al 15 dicembre verrà dunque indetta una gara pubblica
telematica tramite l'Istituto Vendite Giudiziarie di Sassari: i
preziosi sono stati divisi in 26 lotti e sarà possibile fare
rilanci minimi di 50 euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA