Dall'affittacamere alla casa
vacanza: il fatturato dell'extra-alberghiero del 2023 ha
registrato tra giugno e ottobre un +22% rispetto allo scorso
anno. Si divide in un più 9,44% relativo all'aumento delle
prenotazioni e in un +11% di crescita di fatturato legato al
prezzo. Il nord-est viaggia meglio di tutti, (+26%), Alghero
registra un +10% e vola il Sud Sardegna con un notevole +20%.
Benissimo Cagliari (con venti milioni di fatturato) e Quartu
Sant'Elena, molto bene Castiadas, ottimo con un salto in avanti
in termini quantitativi pari a un +305.
Sono alcuni dei dati della stagione turistica estiva appena
terminata vista dalla "cassa" di proprietari o gestori di
appartamenti, case vacanze, ville, b&b, affittacamere e property
manager. I numeri sono stati illustrati in occasione della
presentazione della fiera Extra 2023, in programma il 17, 18 e
19 novembre a Cagliari alla Manifattura Tabacchi. In programma,
nell'Expo dell' extralberghiero, workshop ed eventi
istituzionali sui temi chiave del turismo in Sardegna.
"Il 2023 - ha detto l'assessore regionale del Turismo Gianni
Chessa - è l'anno dei record: chiuderemo con un milione in più
di arrivi rispetto al 2022. Quello dell'extralberghiero è stato
il tema di quest'anno. Ma i numeri parlano chiaro: di fronte a
questi dati sugli arrivi non possiamo che pensare che i turisti
stiano cercando, oltre gli hotel, altre possibilità: di certo
non dormono in strada".
Ventiseimila in Sardegna gli operatori dell'extralberghiero.
"I numeri - ha detto Maurizio Battelli, socio fondatore e
presidente dell'associazione Extra - parlano di una stagione
turistica soddisfacente in cui gli eventi, specie nei periodi di
spalla, hanno fatto la differenza. Considerando che si viaggia a
basso regime, dal momento che il settore è circa al cinquanta
per cento della piena occupazione, i margini di crescita sono
ancora ampi. La differenza la faranno i collegamenti con le
destinazioni europee internazionali".
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