"Siamo una delle poche regioni
che non ha impugnato la legge sulle autonomie scolastiche". E'
la denuncia della vicepresidente nazionale del Movimento
Cinquestelle e candidata del campo largo Alessandra Todde, che
questa mattina - poco prima della sua presentazione ufficiale
alla stampa - si è presentata al presidio organizzato dalle
sigle sindacali davanti al palazzo del consiglio regionale a
Cagliari in occasione della convocazione dell'Assemblea
regionale della scuola. Un sit-in per protestare contro il Piano
di dimensionamento scolastico e il taglio delle autonomie che
colpisce tutta la Sardegna.
"La politica disastrosa portata avanti da questa giunta sta
producendo ulteriori danni - ha osservato Todde - subendo
passivamente il nuovo piano di Dimensionamento scolastico del
governo Meloni, che obbligherà la Sardegna a ridimensionare le
sue autonomie scolastiche, da 270 a 228 e causerà l'accorpamento
e la chiusura delle scuole con meno di 900 studenti".
"Dalla Sardegna, a statuto autonomo, nessuna reazione. La
nostra rivoluzione parte dalla conoscenza e dalla cultura", ha
dichiarato Todde durante il confronto con le organizzazioni
sindacali che manifestano in via Roma.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA