Lo spettacolare passaggio sul
cielo di Cagliari delle Frecce tricolori, e le cannonate a salve
dalla nave Alpino, hanno chiuso le celebrazioni per il Giorno
dell'Unità nazionale e Giornata delle Forze armate.
Centinaia di persone, accalcate dietro le transenne nello
spazio allestito all'interno del porto in via Roma, nella Calata
Delogu, hanno salutato il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, giunto a Cagliari con il ministro della Difesa,
Guido Corsetto, e il capo di Stato maggiore della Difesa,
l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. In rappresentanza del
governo, presente anche la ministra del Lavoro, Marina
Calderone, oltre al vice presidente del Senato Maurizio
Gasparri.
In tribuna autorità, fra gli altri, anche il cardinale Arrigo
Miglio, il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas,
il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, il prefetto Giuseppe De
Matteis.
I reparti schierati a Cagliari erano composti da 450 tra
donne e uomini dei vari copri delle forze armate, con in testa i
"Dimonios" della Brigata Sassari. Particolarmente toccante
proprio il passaggio dei 'sassarini', che proprio da questo
punto, il 13 marzo del 1915, partirono per il fronte a bordo del
piroscafo America.
Il presidente Mattarella, che non ha tenuto alcun discorso,
ha consegnato delle decorazioni a cinque bandiere dei vari
reparti militari.
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