"Oggi, con orgoglio, possiamo dire che Cagliari è la capitale d'Italia". Così il tenente colonnello della Brigata Sassari, Marco Mele, a margine delle celebrazioni per la Giornata dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate che quest'anno si svolgono nel capoluogo sardo.
"Il 4 novembre è tradizionalmente una giornata dal duplice significato - afferma l'ufficiale addetto alla comunicazione della Brigata - Da una parte è l'espressione solenne di riconoscenza e gratitudine del Paese verso chi ci ha lasciato in eredità un patrimonio di valori inestimabili. Dall'altra è un monito per le nuove generazioni a non dimenticare le grandi sofferenze e i sacrifici patiti durante le due Guerre mondiali. È un momento importante, che stamani a Roma, il presidente della Repubblica ha sublimato col più nobile dei gesti: la deposizione di una corona d'alloro sul sacello del milite ignoto.".
"Commemorare il Giorno dell'Unità nazionale e la Giornata delle Forze Armate - prosegue Mele - significa dedicare la giusta attenzione a un momento di portata nazionale, non solo celebrativo, ma dal forte carattere storico-culturale, che serve a mantenere viva nelle nuove generazioni una coscienza collettiva sulle radici e sull'identità nazionale. Ecco perché durante tale ricorrenza è giusto rievocare e onorare la memoria di tutti coloro che hanno sacrificato, nel tempo, il bene supremo della vita per l'Italia".
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