Bibanca - Gruppo Bper chiude con
un utile netto di 40,6 milioni di euro, raddoppiando (+20,4
milioni) il risultato dello stesso periodo del 2022 (20,2
milioni).
Il margine di interesse, in aumento da 11 trimestri
consecutivi, e quello di intermediazione registrano una
rilevante crescita rispetto al 2022 toccando rispettivamente i
79 milioni di euro (+21%) e i 116 milioni di euro (+21,4%)
nonostante l'incremento del costo della provvista registrato nel
periodo.
I costi operativi sono in diminuzione del 2% rispetto al 30
settembre 2022 grazie a maggiori efficienze operative che
compensano l'incremento dei costi del personale, in crescita di
1,8 milioni per via dell'aumento dell'organico. Sono state,
infatti, 35 le assunzioni operate nell'ultimo anno.
Il Cost/Income si attesta al 37,3% ancora in lieve
miglioramento su giugno 2023 e in calo di 10 punti sia su
dicembre 2022 che anno su anno.
L'utile lordo si attesta a 61 milioni di euro ed evidenzia
una crescita del 101,3% rispetto al risultato del terzo
trimestre dello scorso anno. Il tax rate è pari al 33,4%.
In crescita lo stock dei crediti alla clientela, pari a 3,3
miliardi di euro (+9,1% rispetto al 31 dicembre 2022), con
erogazioni di finanziamenti nell'anno per 983 milioni di euro
(+2% rispetto al terzo trimestre 2022).
Ancora virtuosa la qualità del credito con il rapporto tra il
totale dei crediti deteriorati netti (Npl) e gli impieghi netti
pari al 1,08% e l'incidenza delle sofferenze nette praticamente
azzerata (0,06%). In aumento la copertura degli Npl che passa da
50,5% di dicembre 2022 al 52,3%.
Il patrimonio netto si attesta a 346,7 milioni di euro (+20,4
mln su dicembre 2022) a conferma della solidità patrimoniale
della Banca.
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