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Uccise la moglie nel sonno, pm chiede condanna a 24 anni

Uccise la moglie nel sonno, pm chiede condanna a 24 anni

Cagliari, in corte d'assise il delitto di Zeddiani

CAGLIARI, 18 ottobre 2023, 14:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Condanna a 24 anni di carcere. E' la richiesta fatta dalla pm di Oristano Sara Ghiani nei confronti di Giorgio Meneghel, il 54enne reo confesso dell'omicidio della moglie, Daniela Cadeddu, 51 anni, con la quale viveva da separato in casa in uno stabile di via Roma a Zeddiani, nell'Oristanese.
    Oggi in Corte d'Assise a Cagliari si è concluso il dibattimento e al termine della requisitoria la pm, considerando le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti, ha sollecitato la condanna a 24 anni di reclusione.
    Il processo è stato aggiornato al 6 dicembre prossimo per la sentenza.
    L'omicidio risale al 5 febbraio 2022: la donna venne uccisa nel sonno a martellate con almeno due colpi fatali. Dopo aver assassinato la moglie Meneghel chiamò il 112, confessando il delitto e attendendo l'arrivo dei carabinieri ai quali fece trovare anche l'arma. A novembre del 2022 il 54enne era stato rinviato a giudizio dopo che una perizia psichiatrica aveva stabilito che era capace di intendere e volere al momento di compiere il delitto.
    Nel corso dei vari interrogatori il 54enne, difeso dall'avvocata Francesca Accardi, non ha mai fornito un vero e proprio movente e non si è mai giustificato. Si è sempre dimostrato consapevole dell'atrocità commessa che per lui, però, rappresentava "l'unica via d'uscita", parlando poi di problemi economici e di salute suoi e della moglie che lo preoccupavano a tal punto da fargli temere di non riuscire più a vivere.
   

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