Per un Cagliari che fa pochi gol
(tre) e pochi punti (due) un sospiro di sollievo: oggi
pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti in vista della gara
di domenica prossima a Salerno, l'attaccante Luvumbo e il
trequartista Mancosu hanno lavorato parzialmente in gruppo.
Luvumbo era tornato in anticipo dal ritiro con la sua
nazionale proprio perché ancora non in perfette condizioni
fisiche. Niente di preoccupante, ma i primi segnali di
affaticamento risalgono addirittura alla gara con il Milan. Ecco
perché Ranieri ha preferito limitare il suo utilizzo nelle gare
successive. Il giocatore era partito per le amichevoli
dell'Angola in Portogallo seguito dagli staff medici della
nazionale e, a distanza, del Cagliari. Nel fine settimana era
tornato in Sardegna rinunciando al secondo impegni con la sua
rappresentativa.
Novità incoraggianti anche per la difesa: Dossena, che non
aveva partecipato all'amichevole con il Carbonia, ha svolto una
parte del lavoro con i compagni. Per il resto ancora in
personalizzato Capradossi e Lapadula, con il bomber italo
peruviano che sta accelerando i tempi in vista di una
convocazione magari per le gare in casa con Frosinone e Genoa.
Ha lavorato a parte anche il difensore greco Hatziadiakos: una
botta lo aveva costretto a saltare l'ultimo impegno con la sua
nazionale e nel pomeriggio si è presentato all'appuntamento di
Assemini. Non sembra nulla di grave, le sue condizioni saranno
valutate giorno per giorno.
Ranieri ora aspetta gli ultimi nazionali: Radunovic, Obert e
gli azzurrini Oristanio e Prati, impegnati oggi con l'under 21.
L'ultimo ad arrivare sarà Nandez: deve ancora giocare l'ultima
gara con l'Uruguay.
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