L'ospedale San Martino di Oristano si dota di un ambulatorio per il trattamento della spasticità all'interno del reparto di neuroriabilitazione. La patologia è un disturbo che comporta spasmi, rigidità di muscoli e tendini, dovuto a danni del sistema nervoso centrale causati da ictus, traumi cranici, gravi cerebrolesioni, sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale, paralisi cerebrali o paraplegia spastica e ha bisogno di trattamenti specifici per il recupero dei problemi motori. "Queste condizioni portano a una riduzione della funzione motoria, alla difficoltà a compiere attività semplici e complesse e possono essere associate a fastidio o dolore, determinando così una scarsa qualità di vita nelle persone che ne sono affette" spiega Andrea Montis, direttore del reparto di riabilitazione ospedaliera e neuroriabilitazione del San Martino.
All'ambulatorio per la spasticità, si accede tramite prenotazione al Cup : "Qui viene effettuata una prima valutazione clinica e strumentale per verificare la funzionalità delle attività motorie e le alterazioni del tono muscolare. Definito il quadro diagnostico si effettuano i trattamenti terapeutici con tossina botulinica e altri farmaci specifici - prosegue lo specialista - Parallelamente, vengono condotti programmi di riabilitazione motoria e occupazionale che aiutano il paziente a riacquistare le abilità motorie e a svolgere attività sempre più complesse".
L'ambulatorio è attivo nella struttura complessa di riabilitazione ospedaliera e neuroriabilitazione del San Martino, centro d'eccellenza e punto di riferimento per il centro e nord Sardegna per pazienti con severi danni cerebrali e che vengono sottoposti a programmi riabilitativi personalizzati, con l'ausilio di un team specifico - medico, fisioterapista, infermiere, operatore socio-sanitario, logopedista, terapista occupazionale, psicologo, educatore, assistente sociale - e di attrezzature e software studiati per favorirne il recupero fisico e cognitivo.
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