La Dinamo Banco di Sardegna vola domenica a Trento per confermare il buon momento della squadra dopo la schiacciante vittoria contro Pesaro al PalaSerradimigni e per consolidare la sua posizione nella corsa ai playoff scudetto. "Gli esami non finiscono mai, si pensa sempre al futuro. Trento è due punti sopra di noi, sono una squadra solida e fisica. In trasferta è sempre un po' più complicato, ma la squadra sta lavorando molto bene, con tanta voglia di competere, il campo ci dirà chi tra Trento e Sassari sarà la squadra migliore", ha detto coach Piero Bucchi nella conferenza stampa di presentazione della sfida.
"Abbiamo giocatori che non sono proprio fisici - ha ammesso l'allenatore - ma io sto spingendo affinché avvenga, hanno capito il messaggio e ci stanno provando, è un punto su cui stiamo cercando di migliorare". Nella gara di Trento, palla a due alle ore 18.30, è in dubbio la presenza di Gerald Robinson, reduce da un infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime due partite, e anche di Treier, che in settimana è stato tenuto a casa da un'infezione virale. Sarà sul parquet invece Filip Kruslin, sempre più fondamentale in campo.
"Ogni settimana si parla di partite importanti, il campionato è così - ha sottolineato il croato davanti ai giornalisti - Domenica giocheremo contro una squadra molto buona e aggressiva in difesa, ma noi stiamo lavorando molto bene. Trento sul pick and roll è molto aggressiva e noi dobbiamo passare la palla per diminuire la loro aggressività, ma è una cosa che già facciamo. Speriamo di tirare bene da tre e di fare una bella difesa".
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