Non solo conversazioni
letterarie e momenti di evasione ma anche l'attualità della
guerra in Ucraina e i rapporti con la Russia di Putin al centro
della 12/a edizione del festival letterario "SetteSere
SettePiazze SetteLibri", sino al 31 luglio a Perdasdefogu, in
Ogliastra.
Domani in piazza della Longevità Lucia Tilde Ingrosso presenterà
il suo libro dal titolo "Anna Politkovskaja" con focus sulla
vita e le opere della giornalista russa uccisa nel 2006 per le
sue inchieste scomode.
I giornalisti Andrea Sceresini e Lorenzo Giroffi, accompagnati
dalle musiche del duo Duo Fantafolk, esporranno un reportage
esclusivo dal fronte - documentato nel loro libro "Ucraina" - in
cui restituiscono il vero volto della guerra da un punto di
osservazione privilegiato: trincee, battaglie e i posti di
blocco da Donetsk a Lugansk a Kiev.
"Abbiamo voluto proporre un festival per fare buona letteratura
senza che però fosse slegato dall'attualità - sottolinea
Giacomo Mameli, direttore artistico del festival dedicato
quest'anno allo scrittore sardo Sergio Atzeni scomparso nel 1995
a cui è stata intitolata una piazza -. La guerra in Ucraina è
centrale nella nostra attualità da mesi per questo abbiamo
voluto trasferire il dibattito all'interno della manifestazione
di Perdasdefogu che deve essere un momento di riflessione non
solo di evasione".
Il Festival, organizzato dalla Pro Loco col sostegno finanziario
di Regione, Fondazione di Sardegna e del Comune di Perdasdefogu
- che ha portato quest'anno nove autori, ventidue relatori e
otto musicisti - proseguirà sabato 30 con la presentazione del
libro di Lucio Luca di Repubblica "Morire di giornalismo,
quattro centesimi a riga" e si chiuderà domenica 31 lulgio con
Dacia Maraini che parlerà del libro su Pasolini "Caro Pier
Paolo" commentato da Vittorio Giacopini, Sergio Naitza e
Salvatore Mereu.
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