Per tre giorni, dall'1 al 3 luglio, il Museo archeologico di Olbia si trasformerà nel tempio dell'innovazione e della tecnologia digitale al Maker Faire Sardinia, evento internazionale organizzato da Fab Lab e didicato alla digital fabrication. La Maker Faire, nata nel 2006 a San Francisco, sbarcherà per la prima volta in Sardegna con lo scopo di riunire innovatori e sognatori in un network fisico e virtuale di idee e progettualità.
Saranno tre giorni di esposizioni e di talk show aperto al pubblico di esperti, appassionati e curiosi, sul tema dell'innovazione apportata dagli artigiani digitali secondo il concetto di "Glocal". Il macro obiettivo della tre giorni è quello di far coesistere l'ambito digitale e quello manuale, la cultura e la tecnologia, l'artigianato e l'industria, in un contesto family-friendly, informale e stimolante.
"L'iniziativa risponde all'idea che abbiamo della città- giovane, moderna, innovativa", ha spiegato Sabrina Serra, assessora alla Cultura e vicesindaco del Comune di Olbia, presentando oggi l'evento. "È un momento di incontro, stimolante e attraente, per gli operatori del settore, che spesso nelle loro proposte mettono insieme nuove tecnologie, artigianalità ed arte. Il nostro museo archeologico quindi durante la manifestazione ospiterà un viaggio nel tempo, tra l'identità dei segni del passato e le nuove idee per il futuro".
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