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Sanità: appello sindacati medici, salvate il San Francesco

Sanità: appello sindacati medici, salvate il San Francesco

"Situazione non è cambiata, anzi si è aggravata"

NUORO, 02 aprile 2022, 17:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Salvate l'ospedale di Nuoro.Non è cambiato nulla anzi la situazione è sempre più grave". Le Organizzazioni sindacali dei dirigenti medici sono di nuovo sul piede di guerra dopo "l'ennesimo episodio che segna il tracollo dell'ospedale San Francesco di Nuoro: la carenza di medici specialisti, uno stillicidio continuo che ha portato alla crisi di pressoché tutti i servizi e reparti che restano aperti unicamente per la grande professionalità ed abnegazione dei professionisti superstiti, si arricchisce di un nuovo episodio", spiegano in una nota Maria Elisabetta Piu Segretario Regionale Anaao Assomed Cesare Iesu dell'Aaroi,Tania Favini dell'Aaroi-emac, Davide Piredda e Alessandro Carai della Fassid, Piero Delogu della Fesmed e Claudia Massaiu della Cimo.
    "In questi giorni il pronto soccorso, per il quale si avevano tante speranze di un incremento dei medici in servizio, non ha più un responsabile, non un primario di cui si è sempre in attesa, ma nemmeno un responsabile facente funzioni - denunciano - Così i medici attualmente in servizio restano 6 sui 18 previsti e il pronto soccorso rischia seriamente la chiusura causando un gravissimo, ulteriore disservizio per tutto il territorio barbaricino e minando ancora di più la possibilità di cure presso l'ex terzo polo della sanità sarda".
    Le sigle hanno perciò chiesto al manager della Asl di Nuoro un incontro urgente "per vagliare le scarne possibilità di tenere aperto un servizio fondamentale per tutto l'ospedale e per i cittadini. Una boccata di ossigeno potrebbe arrivare da un concorso in svolgimento a Cagliari per medici di pronto soccorso dal quale assumere rapidamente. Ma i 27 medici in graduatoria sono pochi per le carenze di tutta la Sardegna ed è difficile, non essendo prevista una ripartizione proporzionale in base alle carenze dei diversi ospedali, che di questi ne arrivino in altre sedi oltre che quelle più attrattive dei due principali poli sanitari di Cagliari e Sassari come spesso è accaduto".
    "L'assessore Nieddu afferma sulla stampa che le aziende possono assumere ma a tutt'oggi non si hanno notizie di altri concorsi, saranno necessari mesi per bandirne di nuovi ed espletare tutte le incombenze burocratiche - osservano ancora i sindacati - Non sono da aiuto per le Asl le difficoltà legate alla carenza di amministrativi e alla mancata emanazione da parte dell'assessorato di linee guida per la realizzazione degli atti aziendali".
   

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