Il rimpasto annunciato provoca
l'ultimo strappo in maggioranza. Il leader dell'Udc Giorgio Oppi
ha dichiarato che il gruppo non parteciperà ai lavori dell'Aula
in programma giovedì 3 per "dimostrare - spiega - che la nostra
presenza è determinante, noi ci atteniamo scrupolosamente alle
dichiarazioni del presidente Solinas e chiediamo che nei tempi
più rapidi possibili si possa avere un quadro generale diverso
sulla base della rappresentatività".
L'Udc ha sette consiglieri e un solo assessore, e da tempo
preme per una compensazione. All'ultimo vertice di maggioranza
il presidente della Regione aveva parlato di verifica in Giunta
prima dell'inizio dell'estate. Due giorni dopo però il
coordinatore regionale della Lega, Eugenio Zoffili, aveva fatto
notare che "il rimpasto non è in agenda", che "le priorità non
sono le poltrone ma il benessere dei cittadini sardi e dei
turisti che visiteranno l'Isola", e che "se anche si profilasse
l'ipotesi di un rimpasto, a beneficio di chi fa strane fantasie,
la Lega conferma i suoi tre assessori".
Parole che i centristi non hanno minimamente apprezzato.
"Parlano di poltrone, ma le hanno prese loro", accusa oggi Oppi,
ribadendo che è arrivato il momento di fare chiarezza nel
centrodestra.
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