/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Infermiere aggredito durante Tso, denuncia Nursind Sardegna

Infermiere aggredito durante Tso, denuncia Nursind Sardegna

Carbonia, "Una situazione ormai insostenibile per noi"

CARBONIA, 20 marzo 2021, 17:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una bottiglia in faccia, la ferita a un occhio e sette giorni di infortunio. E' successo ieri a un infermiere della clinica psichiatrica dell'Ospedale Sirai di Carbonia, aggredito brutalmente da un paziente, accompagnato dalle forze dell'ordine al nosocomio, durante un trattamento sanitario obbligatorio (Tso). A denunciare l'intera vicenda ,con dovizia di particolari, è il Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche "Una situazione ormai insostenibile per noi - ha detto Marco Zurru, dirigente del NurSind e rappresentante RSU e RSL - Abbiamo più volte segnalato la realtà nella quale siamo costretti a lavorare: siamo un numero insufficiente di professionisti e siamo impauriti, senza tutele, ripetutamente aggrediti dai pazienti. Abbiamo chiesto più volte che ci venisse assegnata almeno una guardia giurata: niente è stato fatto.

Siamo inascoltati. Ieri è avvenuta l'ennesima aggressione ai danni di un infermiere, colpito, durante un Tso, con un violento colpo di bottiglia in faccia, con conseguente trauma al viso e all'occhio e la rottura degli occhiali. Tutto questo è gravissimo, e poteva andare molto peggio".

Gli infermieri, attraverso il rappresentante del NurSind, si dichiarano "sotto pressione e tensione psicologica per la per la situazione al limite della tolleranza". "Siamo soli, isolati, e trattiamo pazienti aggressivi - ha proseguito Zurru - siamo anche in piena emergenza Covid e aggiungo che molto personale è andato in pensione, non sostituito. Altri si sono licenziati e altri ancora avevano contratti a tempo determinato. Mi chiedo, dopo tutto questo e tutte le nostre lettere, cosa stia aspettando la dirigenza a intervenire".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza