/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto precipitato da palazzo: autopsia

Morto precipitato da palazzo: autopsia

Procura Cagliari indaga per omicidio. Il padre,"vogliamo verità"

CAGLIARI, 06 novembre 2019, 11:07

Redazione ANSA

ANSACheck

E' cominciata l'autopsia sul corpo di Mattia Ennas, il ventenne di Quartu Sant'Elena trovato senza vita all'alba del 25 agosto scorso dopo essere precipitato da un palazzo di via Binaghi, nel quartiere cagliaritano di Mulinu Becciu. Il pubblico ministero del tribunale del capoluogo sardo, Enrico Lussu, ha conferito l'incarico al medico legale Roberto Demontis, mentre un team di carabinieri ha riesumato la salma, poi trasferita al Policlinico universitario dì Monserrato.

È stata disposta anche una tac total body, così come chiesto dall'avvocato Gianfranco Piscitelli che assiste la famiglia e che ha nominato un esperto ortopedico per l'esame delle lesioni ossee riportare dal ragazzo nella caduta. Inizialmente l'indagine era stata chiusa indicando il suicidio come causa del decesso, ma la Procura ha riaperto il caso a seguito della denuncia presentata dai genitori del giovane: ora l'ipotesi di reato è omicidio e furto, perché alla vittima era stato rubato il telefonino. "Qualsiasi sia la verità, vogliamo saperla", ha detto il padre del ragazzo, questa mattina a Palazzo di giustizia insieme al suo legale.

Troppi gli interrogativi ancora aperti, a partire dalle ultime ore di vita del ventenne. Mattia avrebbe trascorso la sera di sabato - il giorno prima della morte - in un locale sulla spiaggia del Poetto di Quartu, poi avrebbe conosciuto una ragazza e subito il furto dell'IPhone e dei documenti. Testimoni hanno riferito di averlo visto piangere in viale Poetto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza