/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Reati nella sanità, 4 arresti a Oristano

Reati nella sanità, 4 arresti a Oristano

Inchiesta Procura, blitz all'alba della Guardia di finanza

ORISTANO, 04 ottobre 2019, 09:31

Redazione ANSA

ANSACheck

Sanit: assunzioni sospette, blitz Gdf in ospedale Oristano. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sanit: assunzioni sospette, blitz Gdf in ospedale Oristano. - RIPRODUZIONE RISERVATA
Sanit: assunzioni sospette, blitz Gdf in ospedale Oristano. - RIPRODUZIONE RISERVATA

di Francesco Pinna

Tra il 2016 e il 2017 le assunzioni di infermieri, ostetriche, operatori sociosanitari e lavoratori interinali all'ospedale San Martino di Oristano erano targate Partito dei Sardi (Pds) e per vincere i concorsi non bastava promettere il proprio voto o assicurare la propria candidatura: a premiare era il fatto di arrivare da Macomer e dintorni. Il meccanismo era ben oliato, tanto che al Nucleo di Polizia economica e finanziaria della Guardia di Finanza di Oristano e alla Procura della Repubblica sono stati necessari quasi tre anni per acquisire le prove che questa mattina hanno permesso di eseguire i quattro provvedimenti di custodia cautelare agli arresti domiciliari di altrettanti indagati. Sono l'ex consigliere regionale Augusto Cherchi e il sindaco di Macomer Antonio Onorato Succu, entrambi del Pds, all'epoca dei fatti alti dirigenti del San Martino; il capo del personale dello stesso ospedale, Salvatore Manai, originario di Silanus ma residente a Cabras e candidato per il Pds alle elezioni comunali di Oristano del 2017; infine Giovanni Piras, infermiere di Villacidro. Per un' altra indagata, Agnese Canalis, responsabile dell'agenzia interinale di Sassari E Work, è stata decisa l'interdizione per un anno dal suo incarico.

La donna, secondo l'accusa, avrebbe reclutato le figure professionali richieste dall'allora Asl 5 di Oristano rispettando le indicazioni che arrivavano da Cherchi, Cuccu e Manai. Analoga interdizione è stata chiesta dalla Procura per altri due dirigenti dell'azienda sanitaria, ma trattandosi di pubblici ufficiali il Gip potrà decidere se accogliere o meno la richiesta solo dopo averli interrogati. Nel registro degli indagati anche una ventina di persone che avrebbero assicurato il proprio voto o la propria candidatura in cambio dell'assunzione.

Le accuse, a vario titolo, vanno dalla corruzione alla frode nelle pubbliche forniture, dall'omissione di atti d'ufficio all'abuso d'ufficio e alla rivelazione di segreti d'ufficio. Le indagini della Guardia di Finanza erano cominciate all'inizio del 2017 sulla base di alcune segnalazioni, ma trovare i riscontri necessari a provare le accuse non è stato semplice. Gli attuali indagati si muovevano con molta circospezione: gli incontri per decidere chi doveva vincere i concorsi si svolgevano spesso nelle camere mortuarie o nelle sale operatorie, al riparo da 'occhi' e 'orecchie' elettronici.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza