L'assessore dell'Agricoltura, Pier
Luigi Caria, ha consegnato a Verona, in occasione della 52/a
edizione del Vinitaly, il "Premio Angelo Betti", con la Medaglia
Cangrande 2018, all'enologo Piero Cella titolare della Cantina
Quartomoro di Sardegna di Arborea (Oristano).
La premiazione dei Benemeriti della Viticoltura italiana è un
riconoscimento, istituito nel 1973, che ogni assessore regionale
dell'Agricoltura consegna tutti gli anni alla figura che si è
particolarmente distinta per aver valorizzato e promosso la
cultura vitivinicola della sua regione.
"Le imprese stanno facendo un buon lavoro e la Regione sta
cercando di sostenerle ancora di più nel fare sistema - ha detto
Caria - Si tratta di un tema che non riguarda solo la Sardegna,
ma anche tutto il resto del Paese al punto che oggi è stata la
parola d'ordine rilanciata alla conferenza di apertura del
Vinitaly. Questo mettere assieme le aziende ha l'obiettivo di
poter consentire al Sistema Italia di essere ancora più presente
sul panorama internazionale".
"Vediamo tanti giovani che operano nel nostro settore, le
aziende che fioriscono e diventano una bella espressione del
nostro territorio, nella qualità del lavoro e in un clima di
grande professionalità - ha osservato l'enologo Cella - È per me
grande orgoglio e grande responsabilità portare questo
riconoscimento. Mi sento sempre al punto zero: tanta esperienza,
tanto vino passato nei bicchieri, tanta uva lavorata, ma non
basta mai. Quindi bisogna sempre guardarsi intorno e studiare e
studiare. Fare sistema - ha proseguito Cella - vuol dire avere
un buon grado di umiltà, grande capacità di visione, viaggiare
con l'obiettivo principale di acquisire e di condividere. Quindi
una conoscenza piena, uno studio condiviso. Con la visione di un
mondo agricolo, nella trasformazione dei suoi frutti e in questo
caso dell'uva trasformata in vino, che diventa un bellissimo
ambiente dove produrre ricchezza che porta benessere, reddito e
serenità nella nostra agricoltura".
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