Sessanta film a Sant'Antioco per
raccontare e abbracciare il Mediterraneo: Italia, Spagna,
Turchia, Francia, Tunisia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Libano,
Grecia, Marocco, Israele e Slovenia. È la tredicesima edizione
di Passaggi d'autore: intrecci mediterranei, festival di
cortometraggi in programma dal 5 al 10 dicembre.
Un modo - è stato sottolineato anche questa mattina durante
la conferenza stampa di presentazione della rassegna - per
gustare opere d'arte e affrontare i temi delle culture che si
mescolano, dell'emigrazione, dell'integrazione.
I film in programma sono stati selezionati
dall'organizzazione guardando sia i contenuti, sia i premi e i
riconoscimenti ottenuti in festival nazionali e internazionali,
da Cannes a Venezia. Ma ci sono anche otto anteprime nazionali.
Le opere sono suddivise in cinque sezioni: intrecci
mediterranei, focus, eventi, corto-ambiente e web series.
In cartellone masterclass, laboratori, eventi e attività
collaterali, mostre, concerti dal vivo, incontri aperti al
pubblico. Ci saranno anche venti ospiti tra registi, attori e
produttori.
Spazio anche al confronto con le scuole in particolare sulle
migrazioni di minori. Io sono qui di Gabriele Gravagna, opera
realizzata in collaborazione con Unicef Italia, sarà presentato
il 7 dicembre: ci saranno il regista e i tre piccoli
protagonisti che parleranno delle loro esperienze di vita magari
con i loro coetanei.
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