Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Viminale conferma, Cpr a Iglesias

Viminale conferma, Cpr a Iglesias

Pronta prima lista località, si attende ora ok delle Regioni

CAGLIARI, 25 maggio 2017, 19:40

Redazione ANSA

ANSACheck

Migranti: a Cagliari nave con 931 profughi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Migranti: a Cagliari nave con 931 profughi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Migranti: a Cagliari nave con 931 profughi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tra sabato e domenica a Cagliari arriverà una nave con a bordo 282 migranti soccorsi nei giorni scorsi aL largo delle coste della Libia. Al momento non è stato stabilito il molo d'attracco e nemmeno si conosce l'orario previsto di arrivo.

I profughi sbarcheranno dalla nave della marina militare inglese Echo inserita nel dispositivo Eunavfor Med, come la Canaries arrivata domenica scorsa a Cagliari. I 282 migranti fanno parte dei 1.800 soccorsi in dieci distinte operazioni, coordinate dalla Guardia costiera, portate a termine ieri nel Mediterraneo centrale. Si trovavano a bordo di quattro gommoni e sei barchini raggiunti dalle varie unità navali.

VIMINALE CONFERMA, CPR IN EX CARCERE IGLESIAS - C'è anche l'ex carcere di Iglesias fra i 10 Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) indicati in Italia. Lo ha ribadito per il Viminale la prefetta Gerarda Pantalone, capo del Dipartimento, riferendo in audizione alla commissione Migranti. Intanto nell'Isola vengono confermate le forti perplessità per la scelta definitiva del sito del Sulcis.

Il gruppo di lavoro composto da rappresentanti del Viminale e delle Regioni sta lavorando, infatti, per individuare i nuovi Cpr previsti dalla legge Minniti (uno per regione, per una capienza complessiva di 1.600 posti): 10 località indicate per le quali si attende ora l'ok da parte delle Regioni.

Le ipotesi, ha spiegato la prefetta, prevedono oltre alla realizzazione di nuove strutture anche la ristrutturazione di quelle esistenti. In particolare in Sardegna il Cpr sarà ad Iglesias, 100 posti nell'ex casa mandamentale che si sta riadattando. Mentre a Roma il Cie di Ponte Galeria con 125 posti destinati a sole donne avrà altri 125 posti per gli uomini.

A Torino il Centro, che ora ha 118 posti, sarà ampliato fino ad arrivare a 180. Il primo Cpr, ha proseguito Pantalone, sarà attivato a Bari Palese, con 126 posti. A Potenza è in corso il riadattamento di una struttura che avrà 150 posti. Per il Friuli la scelta è quella dell'ex Cie di Gradisca sull'Isonzo: saranno ricavati 100 posti. In Calabria l'ipotesi è Mormanno (Cosenza), in un'area disponibile, un ex campo base per i lavori della Salerno-Reggio Calabria. In Emilia Romagna nell'ex Cie di Modena verranno ricavati 60 posti. Per la Lombardia la scelta è Montichiari (Brescia) 100 posti in un ex caserma. Infine, per la Campania il Cpr sarà in un ex caserma di Santa Maria Capua Vetere (100-150 posti).

SINDACO IGLESIAS, "NESSUN OK DA REGIONE" - Arriva quasi come un fulmine a ciel sereno la conferma, da parte del Viminale, della scelta dell'ex carcere di Iglesias come possibile sede per realizzare un Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) per 100 migranti.

Non è una novità ma una improvvisa accelerazione, visto che già da tempo si era paventata questa ipotesi e il 12 maggio scorso cittadini di Iglesias e forze politiche del centrodestra si erano ritrovati davanti all'ex carcere per manifestare il dissenso alla proposta. Sull'annuncio della scelta confermato oggi, dalla prefettura di Cagliari arriva un "no comment", mentre Comune e Regione attendono l'evolversi della situazione.

"Non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale - ha detto Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias, all'ANSA - ho sentito anche oggi la Regione e non mi hanno detto nulla. Io ho già manifestato la mia contrarietà a iniziative prese senza il confronto con i cittadini. Noi abbiamo avviato numerosi progetti per l'accoglienza che coinvolgono la popolazione, siamo in prima linea in questo campo. Adesso vedremo, ci teniamo costantemente in contratto con la Regione".

Da viale Trieste fanno sapere che non è stata presa alcuna decisione. Dall'assessorato Affari Generali, guidato da Filippo Spanu, che si sta occupando della questione, si attende l'incontro richiesto dal presidente, Francesco Pigliaru, con il ministro Minniti: "La Regione non ha dato l'ok al progetto - viene ribadito - si tratta di una proposta tecnica e una eventuale scelta nascerà da un confronto con le comunità".

CAPPELLACCI (FI), PIGLIARU DIFENDA I SARDI - "Che fine ha fatto la 'letterina' di Pigliaru? E' stata inviata? Qualcuno l'ha letta?" Lo domanda Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commentando le dichiarazioni del prefetto Gerarda Pantalone durante l'audizione in commissione Migranti.

"Se il prefetto sostiene di essere in attesa del via libera da parte delle Regioni - sottolinea Cappellacci - e ancora parla di Iglesias, significa che dalla presidenza della Regione non ha ricevuto neppure un cenno di dissenso oppure non lo ha preso nella dovuta considerazione.

Chiediamo al presidente Pigliaru di smetterla di giocare a nascondino e di assecondare furbescamente una decisione calata dall'alto, profondamente ingiusta per un territorio che ha bisogno di azioni concrete, non delle due 'fabbriche dell'immigrazione' ipotizzate in città. Per una volta Pigliaru difenda i sardi dal Governo e non il Governo dai sardi".

VOLANTINAGGIO A IGLESIAS - "Domani alle 11 sarò a Iglesias per un volantinaggio contro una scelta assurda, calata dall'alto, per ascoltare e dare voce ad una comunità che è stata tradita dalla Regione". Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, che il 12 maggio ha promosso il sit-in di protesta davanti all'ex casa mandamentale di Iglesias.

"Anziché dare risposte al territorio - precisa l'esponente azzurro - il Governo vuole realizzare qui due 'fabbriche dei migranti' con la compiacenza della Giunta regionale e del sindaco. Diciamo no ad un sistema che poco ha a che fare con l'accoglienza umanitaria e che è sempre più una macchina di un'immigrazione senza criteri e senza controlli".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza